Art. 18 D.L.vo 286/98: Programmi di Protezione Sociale
Per: lo straniero soggetto ad una situazione di violenza o grave sfruttamento nei confronti del quale possano sorgere concreti pericoli per la sua incolumità, conseguenti al tentativo di sottrarsi alla violenza e ai condizionamenti dell'organizzazione criminale.
E’ legato: al rilascio di uno speciale permesso di soggiorno finalizzato a proteggere la vittima e rilasciato dal Questore dopo aver verificato la sussistenza delle condizioni previste dalla legge. Tale permesso consente l’accesso ai servizi assistenziali, allo studio, all'iscrizione alle liste di collocamento e allo svolgimento di lavoro subordinato.
Cosa: speciale programma di assistenza ed integrazione sociale che prevede il raggiungimento della completa regolarizzazione della posizione in Italia, l'inserimento lavorativo stabile, la creazione di una rete sociale di supporto e l'autonomia abitativa.
Chi può richiedere il permesso di soggiorno art. 18 per conto della vittima
Doveri della vittima: adesione e partecipazione al programma di assistenza ed integrazione sociale ed accettazione degli impegni connessi al programma.
Durata e possibile revoca: un anno. Esso è revocato in caso di interruzione del programma o di condotta incompatibile con le finalità dello stesso programma.
Al termine: qualora lo straniero risulti avere un rapporto di lavoro, il permesso di soggiorno per protezione sociale può essere convertito in permesso di soggiorno per lavoro, la cui durata è legata dallo stesso contratto di lavoro o al massimo per due anni. Il permesso di lavoro può essere rinnovato più volte, ma sempre in presenza di un rapporto di lavoro.
Nota: i programmi di protezione sociale sono estesi anche ai soggetti stranieri che non hanno necessità del permesso di soggiorno.
Per: vittime di tratta e sfruttamento. Qualora la vittima del reato sia persona straniera si applicano le disposizioni dell'art. 18 D.lgs 286/98.
Cosa: speciale programma di assistenza che assicura, in via transitoria, adeguate condizioni di alloggio, di vitto e di assistenza sanitaria
Poi: se la vittima mostrerà di aver bisogno e di volere aderire ad un programma di integrazione sociale, potrà accedere agli strumenti apprestati dal fondo per le misure antitratta.
Durata: 3 mesi, massimo 6 mesi per situazioni particolari.
La tratta degli esseri umani è il trasferimento di persone con la violenza, l'inganno, la forza o altre forme di coercizione finalizzato allo sfruttamento sotto varie forme: sessuale, lavorativo, accattonaggio, traffico di organi.
Le vittime della tratta possono essere uomini, donne o bambini.
E' un servizio, 24 ore su 24, nazionale del Ministero per i Diritti e le Pari Opportunità che consente di entrare in contatto gratuitamente e in forma anonima con operatori (nelle lingue italiano, inglese, spagnolo, romeno, bulgaro, serbo/croato, russo, arabo) esperti del fenomeno della tratta e dello sfruttamento in grado di accogliere la richiesta di aiuto in tutto il territorio nazionale.
E' rivolto: